IRPEF dipendenti: riduzioni e agevolazioni nella riforma fiscale

a cura di paolo

Delega fiscale in Gazzetta: tassa piatta su premi, straordinari e tredicesima, deduzione costi e previdenza integrativa, incentivi al trasferimento nei piccoli Comuni

La legge delega per la riforma fiscale è stata approvata definitivamente dalla Camera dei deputati in terza lettura  il 4 agosto scorso ed è stata pubblicata il 14 agosto in  Gazzetta Ufficiale, come legge 111 2023

Come noto la legge delega definisce principi generali e criteri per la definizione della nuova struttura della tassazione,  mentre le specifiche sull'applicazione  e i dettagli operativi  saranno definiti con decreti legislativi per la cui approvazione  quali è fissato un tempo di 24 mesi a partire dalla data di entrata in vigore (29 agosto 2023).

Per predisporre proposte e studi in merito è stato istituito già per decreto  un apposito Comitato tecnico (Qui i dettagli)

Riforma fiscale 2023 e riduzione IRPEF

Nell'art 5. dedicato all'imposta sui redditi delle persone fisiche  -IRPEF- , il principio di fondo è quello di  perseguire la revisione e la graduale riduzione dell’Irpef, nel rispetto del principio di progressività  ma con la prospettiva di transizione del sistema verso l'aliquota impositiva unica. 

Tale finalità è perseguita mediante il riordino delle deduzioni dalla base imponibile, degli scaglioni di reddito, delle aliquote di imposta, delle detrazioni dall'imposta lorda e dei crediti d'imposta, tenendo conto in particolare

  •  della  composizione del nucleo familiare , in particolare per la presenza di persone con disabilita  deii costi sostenuti per la crescita dei figli,
  • la  tutela del bene casa, in proprietà o in locazione e
  •  di quello della salute delle persone,
  •  dell'istruzione, 
  • della previdenza complementare,
  •  degli obiettivi di miglioramento dell'efficienza energetica e della riduzione del rischio sismico e  di rigenerazione urbana.

La riforma fiscale  per i lavoratori dipendenti

Per quanto riguarda in particolare la tassazione sul lavoro dipendente     si prevede l'applicazione della flat tax  ovvero di  un’imposta agevolata  sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali sulla retribuzione:

  • per  le ore di straordinario, 
  •  le quote dei premi di produttività che superano le soglie  per le agevolazioni già previste e 
  • per le tredicesime.

Questo  dovrebbe comportare una sostanziosa riduzione dell'IRPEF su queste componenti della retribuzione dei lavoratori dipendenti.

Altro principio cardine introdotto con la legge delega è quello di  consentire la deduzione dal reddito di lavoro dipendente e assimilato, anche in misura forfettizzata, delle spese sostenute per la produzione del lavoro stesso (ad esempio il costo del trasporto), come già succede per il lavoro autonomo.

Per quanto concerne i lavoratori all'estero  si intende rivedere  la disciplina della residenza fiscale delle persone fisiche, oltre che delle società e degli enti , anche  nell'ottica di  adeguarla al sempre piu diffuso lavoro  da remoto /smart working, con prevedibili effetti anche sul regime dei lavoratori impatriati .(Leggi in merito 

Irpef  e riforma fiscale: nuove agevolazioni 

Si prevede inoltre    la possibilità, per tutti i contribuenti, di dedurre i contributi previdenziali obbligatori in sede di determinazione del reddito di categoria, consentendo, in caso di incapienza, di dedurre l’eccedenza dal reddito complessivo.

Saranno  previsti  anche  incentivi per   favorire la stipula di  assicurazioni  contro le calamità naturali, come i recenti eventi emergenziali del meteo.

Infine, la legge delega prevede la possibilità di introduzione, per un periodo limitato di tempo, di misure  di agevolazione fiscale per  le persone fisiche volta favorire i trasferimenti di residenza nei comuni periferici e ultraperiferici del territorio nazionale. 

Ti può interessare leggere tutti gli approfondimenti sul tema nel Dossier gratuito Riforma fiscale 2023 

 

 

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